29 December 2014

Luisa Belloni

Expottimisti_Pics

nata 53 anni fa in provincia di Monza e Brianza,a Barlassina - metà strada esatta tra Milano e Como, ho seguito studi umanistici e mi sono laureata in Lingue e Letterature straniere moderne all'Università Cattolica di Milano. Ho intrapreso un percorso lavorativo presso una multinazionale, dove mi sono occupata della comunicazione di prodotto, ho continuato nel settore moda, per approdare nel mondo complicatissimo ma affascinante della finanza agevolata, settore in cui lavoro da più di 15 anni, di cui circa la metà come libera professionista. Supporto, con la mia preziosa socia, aziende, associazioni, fondazioni e pubblica amministrazione nella ricerca e accesso a fondi pubblici e privati per la realizzazione di progetti diversissimi tra loro. Sono europeista convinta, perchè la coesione, nel rispetto delle individualità e peculiarità territoriali, è l'unico modo per non sparire tra i colossi già cresciuti e quelli in crescita - Africa.

Il mio progetto consiste nella costituzione di un circuito di case ospitanti giovani in visita a Expo, in logica di "maternal board and lodging". Un gruppo di persone, quasi tutte donne, con case semi-vuote,mette a disposizione una o più stanze, atte a ospitare ragazzi e ragazze di tutto il mondo a un costo contenuto e a poca distanza da Milano, in luoghi ben serviti da mezzi pubblici, ma al contempo inseriti in un contesto turistico e culturale diverso da quello cittadino. Il servizio non consta semplicemente nel mettere a disposizione una camera, ma nell'offrire colazione ed eventuali pasti personalizzati, che tengano conto di esigenze specifiche dell'utente e che siano veicolo di conoscenza del cibo italiano. Essendo poi le ospitanti quasi tutte madri di famiglia,capiamo bene quali possono essere le necessità di un giovane, magari alla sua prima esperienza nel nostro Paese, quindi offriamo disponibilità ad accompagnarli in tour per la città, a procurare biglietti per mostre o teatri o aiutarli nel proseguimento di vacanza nel nostro paese. E' vero che i giovani del resto del mondo sono molto più indipendenti dei nostri e abituati a vivere fuori di casa fin da prima della maggiore età, ma ritengo che sia piacevole trovare un servizio molto casalingo e magari anche alle loro famiglie può far piacere sapere che alloggiano "sicuro" e non in un asettico albergo. Le stanze saranno messe a disposizione mediante servizi on-line di affittacamere già attivi. Expo è la molla, ma il progetto può continuare tranquillamente anche dopo, per i periodi per cui un ospitante è disponibile e il contatto con gli ospiti sarà mantenuto anche successivamente, al fine di creare una rete di scambio culturale e la possibilità per i giovani di ritornare .