02 June 2015
Alberto Di Benedetto
Mi chiamo Alberto, sono nato e risiedo attualmente a Bollate, in provincia di Milano. Mi sono diplomato come Geometra ed è attualmente il lavoro che faccio dopo aver superato l'esame di Stato nel 2013. Sono un ragazzo che vivrebbe esclusivamente di sport e di viaggi ma purtroppo, non è sempre possibile fare tutto ciò che si vuole, ma non mi lamento di ciò che sono, anche perché se qualcosa dovesse andare male non dovrei fare altro che prendere in mano la situazione e cambiare le carte in tavola. Pratico il calcio e la pallavolo nella mia città d'origine, il golf in una città limitrofa dove vi è un circolo ben attrezzato mentre, quando cambio "ambiente", mi diletto nello snowboard, nella mountain bike, nel wind surf e quello che capita. Per quanto riguarda l'altra parte di ciò che vorrei fosse il mio domani, i viaggi, a parte delle mete comuni come la Croazia ed alcuni luoghi europei vicino all'Italia (Spagna, Francia...), sono stato in Costa d'Avorio per fare del volontariato con i bambini di una località chiamata Zouan-Hounien, un'esperienza molto importante che mi ha lasciato molto. Molto in breve e tralasciando sicuramente qualcosa, questo sono Io. Spero di incontrarvi in Expo!
Non ho un vero e proprio progetto, ma sono #expottimista perché vedo in Expo non una soluzione, ma un'opportunità per qualsiasi cosa. Provo a spiegarmi meglio...Expo é l'opportunità per uscire dalla crisi, per farci conoscere all'estero, per far vedere cosa l'Italia può fare per il mondo (e queste sono un pò le motivazioni "Jolly", quelle che vanno sempre bene, le prime che saltano all'occhio e quelle di cui si parla da quando si parla di Expo), ma le opportunità che mi hanno portato a credere in Expo sono l'avvicinare realtà inarrivabili a noi persone affamate di conoscenza mondiale, senza distinzioni tra giovani, vecchi, poveri, ricchi, italiani o stranieri; la possibilità di uscire da un mondo per entrare in infiniti mondi diversi...lasciare la politica, gli interessi, le crisi, i problemi, fuori da tutto e farsi pervadere dalle storie dei paesi partecipanti ad Expo; sensibilizzare chiunque su un tema che prescinde il colore della pelle, la religione, l'età o l'intelligenza, un tema che riguarda il mondo intero; dare la possibilità di "viaggiare" a chi non può... E forse potrei andare avanti, ma concludo dicendo che, in Italia, per la mia esperienza, ma sono sicuro succeda ovunque, di gente che pensa male, che critica, che agisce solo per andare contro qualsiasi cosa, che solleva dubbi senza cercare soluzioni, ce n'è e ce ne sarà sempre ed ha già parlato abbastanza...per cui perché non provare ad assecondare e seguire quelle proposte figlie dell'internazionalità che hanno l'intento di unire a prescindere da bandiere politiche e diversità? Non si sa mai che magari, la soluzione per questa crisi e per tutti questi problemi, possa essere solo una sana e buona dose di OTTIMISMO.