03 dicembre 2014 BY EXPOTOUR
Marina Spironetti
Marina Spironetti è una fotoreporter milanese. Dopo una laurea in Lingue e letterature straniere moderne, studia fotogiornalismo al London College of Communications e inizia a lavorare come fotografa professionista nel 2004. Dal 2005 al 2007 collabora come corrispondente dal Regno Unito per l’agenzia fotografica Eidon Press, dedicandosi soprattutto alla politica internazionale. Fra gli eventi coperti, la presidenza Britannica dell’UE, il G8 di Gleneagles, gli attentati terroristici di Londra. Nello stesso periodo realizza inoltre alcuni servizi fotografici per l’Ansa. Dal 2005 al 2006 collabora come corrispondente da Londra per Radio Montecarlo. Recentemente ritornata a Milano dopo un periodo di 12 anni all’estero (Londra, Parigi, Buenos Aires), lavora come freelance, dedicandosi principalmente al reportage, alla fotografia di viaggio e a quella di scena (lavorando direttamente con teatri, festival, musicisti e compagnie di danza). Collabora regolarmente con riviste italiane e internazionali (TimeOut (UK), Italia! (UK), Taste Italia (UK), Morning Calm (Corea del Sud), Bell’Europa, Panorama Travel, In Viaggio, Visão Vida & Viagens (Portogallo) ). E’ una delle autrici della guida Footprint su Roma, pubblicata nel Regno Unito nel 2009, per cui ha curato anche la parte fotografica.
EXPOSED – 184 CREATIVI PER MILANO Milano vista attraverso i suoi creativi: questo è Exposed, progetto fotografico della fotoreporter Marina Spironetti. Il lavoro sarà presentato nella primavera del 2015. Exposed vuole fotografare il capoluogo lombardo attraverso quelle persone che quotidianamente “muovono” la città, rendendola una fucina di idee: 184 immagini (una per ciascun giorno di Expo) di designer, stilisti, musicisti, fotografi, ballerini, galleristi e creativi in genere. Ciascuno di loro “racconterà” con il proprio ritratto ciò che ama di questa straordinaria città. Un progetto propositivo, che vuole rinforzare l’immagine di Milano come capitale creativa d’Italia in un momento molto particolare, proprio quando la città si prepara al grande evento di Expo. Un progetto positivo, che arriva in un momento di generale crisi economica e che vuole mostrare come Milano riesca, attraverso innovazione, creatività e cultura, a giocare ancora un ruolo chiave nel panorama internazionale. Sono #Milanottimista e, di conseguenza, #expottimista. Quello che voglio far vedere è la grande energia creativa che muove questa città attraverso gli artisti che la vivono quotidianamente, sotto il segno della positività.